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Scritto da Sabina Colloredo

Illustrazioni: Lucia Scuderi

La leggenda narra che Morgana fosse una maga potente. Nata col dono della Vista, fin da bambina fu attratta da magie e incantesimi e su di lei si dicono molte cose contrastanti.

Secondo alcuni era un’esperta guaritrice, per altri una maga crudele, acerrima nemica del fratellastro Artù. Morgana, però, ci racconta Sabina Colloredo, era innanzitutto una bambina che si sentiva diversa da tutti gli altri.

Cresciuta sotto le lune di Titangel, è convinta di avere dentro di sé qualcosa di speciale.

Ribelle per natura, insofferente alle regole di corte e incompresa dalla famiglia che non prende sul serio le sue visioni, spesso fugge di nascosto dalle mura soffocanti del castello. Per sentirsi meno sola, impara il linguaggio degli animali e i poteri curativi delle piante e interpreta il futuro nei gorghi delle acque.

Quando diventa consapevole del proprio valore, parte alla ricerca del suo posto nel mondo, lontana da un destino che la vorrebbe nient’altro che sposa fedele e infelice. Incrocia le vite di mago Merlino, di Re Artù, dei cavalieri della Tavola Rotonda e delle sacerdotesse di Avalon.

L’incontro con Morgana cambierà il destino di tutti loro.

Sabina Colloredo ascolta la maga e le restituisce la voce: Morgana è finalmente libera di raccontare la sua storia.